Uno dei motivi che portano i pazienti dal dermatologo è cambiamento dell’aspetto delle unghie. Generalmente il farmacista, consultato in primis, suggerisce una terapia antimicotica. Purtroppo questa terapia non solo spesso non è efficace, ma può rallentare gli accertamenti per avere la diagnosi esatta.
Unghie e funghi, un argomento molto attuale, già trattato da me in uno dei post precedenti. Di fatto, l’alterazione delle unghie a causa dei funghi (onicomicosi) non è una condizione molto frequente, tuttavia, genera sempre delle preoccupazioni, soprattutto, in attesa della stagione dei sandali e infradito. Anche se la micosi delle unghie non è una malattia pericolosa (caso mai può essere sintomo di qualche alterazione più importante, come diabete, vasculopatia periferica, psoriasi, etc.), il desiderio di riavere le unghie esteticamente più belle è molto pressante.
Le unghie colpite dai miceti (funghi) appaiono più spesse e di colore alterato, con alone giallognolo oppure verdastro. In genere, non danno sintomi soggettivi, ma talvolta questa infezione può creare dolore alla pressione dell’unghia.
Fino ad oggi le cure tradizionali dei funghi alle unghie erano lunghe, faticose, non del tutto prive di effetti collaterali e, diciamo la verità, non sempre efficaci. Ora arriva una speranza grazie alle nuove tecnologie laser.
Di cosa si tratta?
Laserterapia si avvale della capacità di questo strumento di riscaldare selettivamente determinate strutture cutanee. Nel caso del laser per l'onicomicosi abbiamo la possibilità di riscaldare appunto la zona dove il fungo vive, con l’inevitabile conseguenza di alterare la sua struttura inattivandolo.
La procedura è poco dolorosa(si sente un po’ di calore), di breve durata e non ha effetti collaterali. In questo modo, possiamo evitare l’assunzione dei farmaci antimicotici per lunghi periodi di tempo (fino a 12 mesi). Il fegato ci ringrazierà!