Acne: miti e realtà
Mito: lavare viso spesso aiuta a curare l'acne.
Realtà: i bruffoli non sono causati dalla “sporcizia”. Contrariamente a quello che hai potuto sentire nelle pubblicità televisive, i pori non sono “bloccati” dalle “impurutà”. Ci sono altre cause, di cui possiamo parlare durante la visita, che provocano dilatazione dei pori e cosiddetti “punti neri”. Lavaggi frequenti, soprattutto con dei saponi aggressivi (tipo allo zolfo) possono di fatto irritare i follicoli piliferi e renderli infiammati. La cosa migliore è lavarsi delicatamente con dei prodotti specifici, adatti alla tua forma di acne, possibilmente solo la sera.
Mito: stress provoca l'acne.
Realtà: stress provoca alcune alterazioni ormonali che potrebbero promuovere l'acne. Tuttavia, da solo non è sufficiente per scatenare questa manifestazione. Viceversa, alcuni psicofarmaci, come effetto collaterale, potrebbero dare quadri simili ad acne. Quindi, non perdere tempo, consulta un dermatologo per trovare una cura giusta, piuttosto di continuare a sentirti stressato.
Mito: masturbazione o sesso possono causare l'acne.
Realtà: questa antiquata idea nata nel 17 secolo a scopo di dissuasione dei giovani dal sesso prematrimoniale, non ha evidenze scientifiche. La spiegazione più plausibile potrebbe essere la seguente: i livelli di androgeni (ormoni sessuali maschili) elevati sono legati ad aumento del desiderio sessuale (libido). Sappiamo anche che qualche volta l'acne è accompagnata dall'aumento dei livelli degli androgeni. Quindi, è l'aumento degli ormoni maschili che potrebbe scatenare l'acne, ma non l'aumento del desiderio sessuale.
Mito: il sole aiuta a guarire dall'acne.
Realtà : 10-20 minuti di sole al giorno per chi ha la pelle chiara e 20-30 minuti per quelli che hanno la pelle scura potrebbero avere effetto benefico su alcuni sintomi dell'acne (rossore, infiammazione), soprattutto per l'acne del dorso. Tuttavia, l'ulteriore esposizione solare porta al danno da sole lasciando la pelle irritata. Questa irritazione potrebbe risultare in un quadro di acne più diffuso e infiammato durante le settimane successive all'esposizione. Oltrettutto, finita l'azione antiinfiammatoria del sole, ci ritroviamo in autunno a fronteggiare un quadro clinico molto peggiorato.